e poi????

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  1. biotech08
     
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    salve a tutti ragazzi...sono una studentessa del secondo anno...anche se all'inizio scienze biotecnologiche è stata solo "un'alternativa" a medicina,ora mi sono resa conto che è una facoltà bellissima. l'unica cosa che mi preoccupa è il dopo-laurea!qualcuno già laureato ke magari gironzola ancora per il forum potrebbe raccontare la sua esperienza?x me sarebbe molto importante,grazie :rolleyes:
     
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  2. King D
     
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    Premettendo che non sono laureato, ti posso solo rispondere dicendoti di valutare le tue scelte in base a ciò che progetti per il tuo futuro. Di certo la vita dei biotecnologi dopo la laurea (e intendo quella specialistica) non è per nulla, ma per nulla facile. .
     
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  3. microbiologica
     
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    vi sono esperienze dirette o indirette nel mondo del lavoro di qualke biotech dopo la laurea specialistica/magistrale?
    ke cosa state (o stanno) facendo?!
    dottorato?
    specializzazione?
    master?
    qualke fortunato lavora nel nostro campo da qualke parte?! grazieeee :P
     
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  4. flautimulinobianco
     
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    ke io sappia...almeno qlli ke conosco io laureati alla specialistica o stanno facendo qualke dottorato o qualche scuola di specializzazione...ma al di là di qst nulla...fuori dall'università le cs nn sn x niente facili x noi dato ke oltre al fatto ke il lavoro è poco...i biologi sn anke più quotati rispetto a noi!!!è triste...
     
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  5. --Rory--
     
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    Tutto dipende da ciò che ti interessa fare in qualità di biotecnologo: lavorare per una casa farmaceutica, auspicare a diventare ricercatore etc...etc...da esperienze dirette posso dirvi che scegliere di intraprendere il proprio futuro,in qualunque delle strade che le biotecnologie offrono,in Italia è la scelta apparentemente più semplice ma praticamente più difficile...prendete seriamente in considerazione di uscire da questo Stato (dal quale comunque prima o poi dovrete uscire anche se per brevi periodi,perchè pensare di avere esperienze nel campo solo in Italia non vi permetterebbe di crescere sotto nessun aspetto,meno che mai lavorativamente parlando).
    Conosco persone che ora vivono in parti diverse del mondo (molti come PhD) e tutti e dico tutti mi hanno detto che paradossalmente è stato + semplice vincere un dottorato all'estero piuttosto che in Italia,oltre al fatto che fuori di qui è tutto un altro mondo!perciò, allargate i vostri orizzonti,chiunque ve lo consiglierà,credetemi...
    inoltre,per agganciarmi al discorso di flautimulinobianco, i biologi rispetto a noi nn sono assolutamente più quotati, ciò non toglie che dopo la triennale ci si può iscrivere ad una magistrale in biologia e/o fare l'esame di stato in biologia per l'iscrizione al loro albo per poi essere assunti ed inquadrati, per quanto riguarda i contratti di lavoro, nel pubblico o nel privato in qualità di biologi (dato che noi non disponiamo di un albo che professionalizzi la nostra figura e spesso, nei centri diagnostici ad esempio, non sanno in qualità di "cosa" possano assumerti)..
    comunque l'importante è informarsi,informarsi e informarsi, raccogliere quante + informazioni ed esperienze dirette per poi valutare...
     
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  6. chacco
     
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    Salve ragazzi, sono stato un fan accanito di questo forum e un lettore appassionato in merito alle discussioni fatte sul futuro del biotecnologo. Sono un laureato a pieni voti della nostra facoltà in cui ho speso 5 sudatissimi anni di studio per una cosa in cui credo. Fatto questo piccolo preambolo vi parlerò di quello che conosco e che ho vissuto per quel che riguarda il "nostro" mondo del lavoro. Cercherò di essere il più veritiero possibile, anche crudele se volete, ma spero che ognuno di voi capisca bene e decida per se. Vi faccio una panoramica.

    Per fare la nostra facoltà è necessario avere voglia di sacrificio e consapevolezza assoluta di cosa si vuole fare. Quindi la prima cosa che vi dovete chiedere è: cosa voglio fare e come mi voglio vedere tra 20 anni??? Io spero che la vostra risposta sia: "il ricercatore". Ecco veniamo subito al dunque, iscriversi a un albo come quello dei Biologi può aprirti alcune ma solo alcune porte. Per un Biotecnologo, per la legge italiana, è difficilissimo trovare una collocazione lavorativa: equivali a un tecnico di laboratorio ma non lo sei, hai più competenze e per questo potresti addirittura non poter essere inserito. Un Dottore durante un colloquio mi disse: "per la legge tu puoi fare solo il tecnico di laboratorio ma in realtà non lo sei e non so come inserirti!". Ok!!!
    La nostra facoltà presenta alcune falle culturali importantissime: le lingue e l'economia/management! Senza di queste non verrete mai presi in considerazione da un'azienda in un settore che non sia quello della "vendita porta a porta" a meno che voi non abbiate maturato negli anni "Esperienze lavorative" e non parlo di tirocinio universitario ma proprio di Lavoro, retribuito da una qualsiasi azienda in un ruolo che sia preferibilmente quello economico!!! La selezione aziendale si basa esclusivamente sulla vostra esperienza lavorativa perchè a loro interessa formarvi ma anche che siate produttivi nell'immediato. Quindi appena uscite dalla facoltà: Master in economia e Corsi di lingue avanzati!!!
    A livello tecnico siamo i migliori, sappiamo fare tutto e questo è una buona cosa, il problema è che molti vedono questa nostra bravura utile per essere sfruttata "nell'informazione" scientifica e non. Vi chiederanno di andare a "vendere" farmaci, prodotti per ricerca, prestazioni di laboratorio con contratti classici (enasarco: andatevi a leggere che sono e poi mi fate sapere!!!!). Nel migliore dei casi vi prenderanno come "supporto tecnico telefonico" o come "addetto al controllo qualità" dei bugiardini scritti per i prodotti che altri fabbricheranno. Essere inseriti in un azienda necessita un enorme fattore C e ottime conoscenze sociali, le competenze universitarie non bastano!!!!
    La carriera universitaria infine è un inferno qui a Napoli. Le raccomandazioni ci sono eccome e bisogna essere solo fortunati o nelle conoscenze o nel beccare il bando di concorso a cui nessuno va!!! In questo ultimo caso avrete buone possibilità di fare un dottorato o una scuola di specializzazione!!!

    In definitiva: se volete fare il ricercatore andate fuori dall'italia, almeno avrete soddisfazioni e non pensate di ritornarci poichè è altrettanto complicato! In caso contrario per cambiare strada c'è sempre tempo!! In bocca al lupo a tutti! Spero abbiate più fortuna di me!
     
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  7. flautimulinobianco
     
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    ke tristezza!!!
     
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6 replies since 9/7/2009, 08:17   371 views
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